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martedì 15 marzo 2016

Come gestire una colonia felina

TitoloCome gestire una colonia felina
DescrizioneConsigli pratici su alimentazione, ricoveri e varie
Inviata dapatata

Aiutare i mici in difficoltà, i mici randagi e le colonie feline è un gesto d’amore che chiunque si dichiari amante dei gatti dovrebbe fare! E’ un impegno serio e continuativo perché la vita di questi gatti, che nulla hanno di diverso da quelli che fanno le fusa la sera sul nostro divano, è impegno serio da prendere e portare avanti con amore, in modo continuativo e con passione. Eccovi alcuni utili consigli per gestire al meglio una colonia felina.
CIBO – COME, DOVE E COSA
-  Scegliete un punto preciso dove dare da magiare. In gergo si chiama appunto “punto cibo”. Aiuta i gatti ad avere un punto di riferimento fisso ed è utile anche ai gattari per le catture pro sterilizzazione.
-  Scegliete un orario preciso in cui portare da mangiare ai gatti. L’ideale sarebbe due volte al giorno (mattina e tardo pomeriggio). Evitate se possibile la notte, potreste essere scambiati per malintenzionati. Non state facendo nulla di male e la Legge vi tutela e vi garantisce il diritto di dar da mangiare ai mici di strada
-  Tenete sempre pulito il punto cibo. Togliete sempre i piatti di carta o le ciotole che usate una volta che i gatti hanno finito di mangiare. Chi non li ama è sempre “dietro l’angolo” e dobbiamo prevenire eventuali contestazioni relative all’igiene. Nonostante sia molto più frequente nelle nostre città la “sporcizia dell’uomo” è meglio prevenire… Sono sempre i gatti quelli che corrono il pericolo di ritorsioni!
-  Mettere sempre tanti piattini quanti sono i gatti più uno in modo da poter far mangiare tutti e consentire anche ai mici più sottomessi di cibarsi.
-  Lasciare sempre una ciotola dell’acqua disponibile e cambiarla tutti i giorni. Nei mesi più caldi se possibile anche più volte al giorno. Pochi ci pensano ma i gatti, soprattutto quelli di strada, hanno molto bisogno di bere. Non trovano acqua pulita disponibile e molto spesso nelle colonie ci sono mici con problemi renali.
-  Evitate il latte perché molto spesso da intolleranza e ovviante voi non potete controllare se ad alcuni mici causa diarrea. Eventualmente potete dare latte di capra diluito in acqua. È più digeribile e a volte può essere un aiuto se ci sono nella colonia gatti con problemi di masticazione o stomatiti.
-  Non date ai gatti avanzi di cibo “grassi” come fritti e cose condite. Li dareste mai al vostro gatto di casa? Fanno malissimo soprattutto al fegato e visto che non potete, specie per i mici più foratic,i controllare il loro stato di salute meglio evitare!
-  Evitate croccantini a basso prezzo ( cose da discount ) perché non fanno bene. Se economicamente non riuscite a sostenere le gestione della colonia chiedete aiuto alle associazioni della vostra città. Per colonie molto numerose si può anche preparare in casa “pastoni” di riso (scondito e fatto bollire senza sale) da mischiare con scatolette o con pezzettini di carne (preferibilmente carni bianche).
-  Se portate occasionalmente avanzi di pesce o carne sminuzzateli. I gatti non riescono a masticare bocconi troppo grossi e molto spesso nelle colonie ci sono gatti con problemi di masticazione.
UN “RIFUGIO PER I SENZATETTO”
È importante soprattutto per i mesi invernali dare un rifugio comodo caldo e asciutto ai gatti di colonia. Ci si può attrezzare in vari modi, dalla costruzione di casettine in legno (bastano pochi pezzi di legno da verniciare con pittura atossica e impermeabilizzante), all’acquisto di casettine prefabbricate (vano dalle più economiche intorno ai 30 euro in su) a semplici scatoloni di cartone rivestiti con pellicola o fogli adesivi in plastica per proteggerli dall’umidità. Se mettete coperte ricordatevi periodicamente di sostituirle o lavarle e che anche i rifugi devono sempre essere disinfettati perché possono diventare un pericoloso veicolo di parassiti e malattie. Ricordate anche che qualsiasi giaciglio deve essere sopraelevato rispetto al terreno per essere isolato dall’umidità. Se questi rifugi non vengono installati sulla vostra proprietà per evitare problemi chiedete prima l’autorizzazione!!!! Ricordate sempre che c’è gente che non ama i gatti e che sono loro le vittime delle ritorsioni! Inoltre molto spesso le “cucce abusive” vengono buttate via… e non è mai bello dedicare tempo e denaro a vuoto! Se l’area da voi scelta si trova in un cortile condominiale chiedete per prima cosa il consenso all’amministratore di condominio. Se il permesso vi viene dato ovviamente potete procedere. In caso contrario potete rivolgervi alle Asl della vostra città e all’ufficio Tutela Animali. Una colonia regolarmente censita, registrata alle Asl e sterilizzata ha diritto, in mancanza di altre soluzioni e di idonei “ripari naturali” ad una piccola area adibita a ricovero. Sono procedure abbastanza lunghe e logoranti perché sembra di lottare contro i mulini a vento ma vale la pena tentare ogni strada e incaponirsi perché la posta in gioco è alta!
MALATTIE, CURE E STERILIZZAZIONI
I gatti di strada sono più di ogni altro soggetti a malattie di vario genere. Parassiti, Fiv, Felv, problemi renali, problemi respiratori etc etc…
- Contattate un veterinario che vi faccia prezzi modici e forfetari data la situazione oppure contattate un associazione di zona in modo che vi possa fornire il nominativo di un veterinario disposto ad aiutarvi.
- Trovate qualcuno, sempre tramite le associazioni, dotato di gabbie trappola per le catture dei mici foratici in difficoltà o per le sterilizzazioni. Normalmente viene chiesto un minimo contributo per le catture che si aggira intorno ai 20/30 Euro a gatto. Avere una gabbia trappola è molto utile ma sono molto costose e vale la pena acquistarne una solo in casi di colonia davvero numerosa e di scarsa disponibilità in zona di personale attrezzato per le catture.
- Tenete sempre con voi medicinali di base come antibiotici, pomate cicatrizzanti e fermenti lattici. Preferite antibiotici che si possano somministrare una sola volta al giorno ed adottate stratagemmi per i mici più forastici come ad esempio polverizzare la pastiglia e inserirla in bocconi molto appetitosi e che ne confondano il sapore (sarde, carne trita, insaccati)
- STERILIZZARE E’ IMPORTANTISSIMO ED E’ LA PRIMA REGOLA! Le asl sterilizzano gratuitamente! È necessario portare in loco i mici ma per le catture ci si puo rivolgere alle associazioni. Normalmente la asl non fa degenza post operatoria. Sarebbe bene, soprattutto per le femmine, qualche giorno di degenza per prevenire eventuali infezioni e poter somministrare l’antibiotico. Contattate le associazioni per sapere se c’è questa possibilità o se avete una cantina o un box attrezzatevi con un gabbione spazioso per le degenze post operatorie e le situazioni di emergenza. Accertatevi sempre che venga fatto al gatto il “taglietto” sull’orecchio che identifichi che il micio è già stato sterilizzato. Non preoccupatevi se dopo una sterilizzazione per alcuni giorni il gatto non si farà vedere… è giustamente traumatizzato e spaventato…. Ma farà “l’offeso” solo per alcuni giorni!
CONTESTAZIONI E DIVERBI
Chi non ama i gatti c’è e ci sarà sempre. Non esiste gattaro che in vita sua non sia mai stato “attaccato verbalmente” magari anche in malo modo. Non perdete mai la calma, siate sempre cordiali e soprattutto educati. Fate presente che la legge vi tutela e “spaventate” gli eventuali malintenzionati citando gli articoli che difendono le colonie feline.
 Utilissimo può essere questo volantino creato e gentilmente concesso dall’Oasi Avar di Brescia che riassume tutte le leggi che tutelano i gatti e che all’occorrenza può essere stampato e previa plastificazione appeso a fini informativi.
Tutto questo è un grosso impegno, comporta tempo e fatica sia fisica che economica… ma posso assicurarvi che da moltissimo in cambio

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