Alimentazione e tumori
Siamo fatti di ciò che
mangiamo..... e quindi dovremmo scegliere per il nostro corpo i
cibi migliori: per la nostra salute, per sentirci in forma e
soprattutto per la profilassi della vera tragedia di questo secolo:
il cancro.
La sovraesposizione ad agenti mutageni (in primis fumo ed inquinamento atmosferico) ma anche l'abuso di cibi raffinati e troppo ricchi di grassi, ha raddoppiato l'incidenza dei tumori negli ultimi decenni. Ma, se poco possiamo fare contro il benzene delle nostre città, molto possiamo fare in casa nostra sia per la profilassi che per la cura dei tumori: cominciamo a dire quali cibi evitare, proprio perché responsabili di alcune forme di cancro.
La sovraesposizione ad agenti mutageni (in primis fumo ed inquinamento atmosferico) ma anche l'abuso di cibi raffinati e troppo ricchi di grassi, ha raddoppiato l'incidenza dei tumori negli ultimi decenni. Ma, se poco possiamo fare contro il benzene delle nostre città, molto possiamo fare in casa nostra sia per la profilassi che per la cura dei tumori: cominciamo a dire quali cibi evitare, proprio perché responsabili di alcune forme di cancro.
Cibi da evitare
Innanzitutto l'eccesso di grassi
saturi: e quindi gli eccessi di carne e di salumi (talvolta
contenenti nitrati come conservanti) responsabili dei tumori del
colon vera piaga che colpisce tutti gli anni migliaia di persone,
persone soprattutto che assumono scarse quantità di fibre
prediligendo ad es. pane o pasta bianca dimenticando l'utilità della
crusca del pane integrale.
Grave errore è poi cuocere la carne
alla brace: questo tipo di cottura libera infatti sostanze
cancerogene, come è anche errato l'abuso di fritture: l'alta
temperatura libera infatti acroleina sostanza altamente
cancerogena.
Cibi sott'accusa sono anche dolci e bevande molto zuccherate; il loro abuso può favorire l'innesco di una reazione mutagena cancerogena.
Cibi sott'accusa sono anche dolci e bevande molto zuccherate; il loro abuso può favorire l'innesco di una reazione mutagena cancerogena.
Da evitare inoltre l'abuso di
alcolici.
Il sale
Il sale da cucina (cloruro di sodio)
e il sale dei dadi (glutammato di sodio) sono ricchi in una molecola
molto pericolosa che è il sodio capace di dare ritenzione idrica,
affaticamento cardiaco e ipertensione. Purtroppo solo da pochi anni
il sale è troppo presente sulle nostre tavole, una volta era una
spezia rara tant'è che con essa venivano pagati i soldati (da cui il
termine salario). L'abuso di sale è sempre negativo e purtroppo è
molto facile abusarne perché di sale ce n'è molto anche quando non
lo vediamo. Sale infatti è presente in tutti i cibi inscatolati o
conservati, nei succhi di frutta, nelle caramelle, nei salumi, nei
biscotti , nel pane e così via.
Superare dunque la soglia di pericolo è facilissimo. Consigliabile dunque salare meno possibile. L'eccesso di sale favorirebbe alcuni tipi di tumore (stomaco e pancreas).
Superare dunque la soglia di pericolo è facilissimo. Consigliabile dunque salare meno possibile. L'eccesso di sale favorirebbe alcuni tipi di tumore (stomaco e pancreas).
Ma queste sono cose che sanno un pò
tutti :la cosa affascinante è invece il diffondersi nei media delle
notizie scientifiche che una volta tanto coincidono con la medicina
naturale e cioè l'importanza dei cibi come vera terapia di tante
patologie.
Cibi consigliati
Da poco si è scoperto in alcuni
vegetali (soprattutto pomodori) la presenza di licopeni
molecole capaci di bloccare i geni impazziti capaci di innescare la
mutazione cancerogena: e qui una riflessione su quanta gente viene
sviata da sciocche mode di falsa medicina che ha eliminato i pomodori
dalla dieta perché alimenti (secondo loro) allergizzanti: le
allergie alimentari in genere sono molto rare e i pomodori sono fra
gli alimenti meno responsabili di allergie. Semmai, se un pomodoro
genera reazioni allergiche, probabilmente ciò è dovuto ad un abuso
di pesticidi con cui la pianta è stata trattata; tanti pomodori
quindi, però di stagione e maturati al sole: mai mangiare un
ortaggio o un frutto fuori stagione.
Ancora più potere anticancro
hanno tre ortagg: le brassicacee (cavoli), le
cipolle e l'aglio.
Personalmente nei mie venti anni di medico naturista ho usato il cavolo nelle più disparate patologie: come antisettico, come terapia nelle ulcere venose, come cataplasma nelle distorsioni; e adesso molte riviste scientifiche parlano di questi tre ortaggi come vera arma nella profilassi dei tumori: e questo i medici naturisti di un tempo lo avevano sempre sostenuto esaltando soprattutto il potere del solfuro di allile presente nell'aglio: ricordo un medico francese che agli scettici dell'aglio diceva: provate a chiudere uno scarafaggio in una bottiglia con due spicchi di aglio: i solfuri lo uccideranno in poche ore, così come uccidono germi e batteri.
Personalmente nei mie venti anni di medico naturista ho usato il cavolo nelle più disparate patologie: come antisettico, come terapia nelle ulcere venose, come cataplasma nelle distorsioni; e adesso molte riviste scientifiche parlano di questi tre ortaggi come vera arma nella profilassi dei tumori: e questo i medici naturisti di un tempo lo avevano sempre sostenuto esaltando soprattutto il potere del solfuro di allile presente nell'aglio: ricordo un medico francese che agli scettici dell'aglio diceva: provate a chiudere uno scarafaggio in una bottiglia con due spicchi di aglio: i solfuri lo uccideranno in poche ore, così come uccidono germi e batteri.
Come antibatterico è MOLTO UTILE
ANCHE LA CIPOLLA da secoli usata nei tipici piatti mediterranei ad
es.: nelle alici alla povera l'unico piatto che permette di
mangiare pesce crudo (quasi sterilizzato dal forte uso di cipolla e
succo di limone) capace di offrire in grandi quantità gli acidi
omega tre che la scienza sta usando come micidiale arma anticancro.
Sono acidi presenti soprattutto nei pesci grassi (sardine, sgombri,
salmoni) e che per il loro forte e robusto sapore (soprattutto
salmone) possono essere usati anche nei pasti dei bambini, magari in
appetitose crocchette .Gli acidi omega sono inoltre considerate vere
molecole salva cuore visto il loro potere anticolesterolo.
Ma le più grosse sorprese sulla
terapia dei tumori sono venuti dallo studio di alcune leguminose,
soprattutto la soia ed alcuni legumi ormai presenti solo in
qualche remota trattoria del sud: le doliche e le fave.
I fosfolipidi di questi legumi (una volta chiamati la carne dei
poveri per il loro alto potere nutritivo), svolgono, una volta
entrati a far parte delle nostre cellule, la funzione di maggiordomo
facendo entrare soltanto le molecole benefiche ed escludendo quelle
pericolose e potenzialmente cancerogene.
La soia ha riservato ancora più sorprese: il suo alto contenuto in genisteina (estrogeni vegetali) ha permesso in fitoterapia un largo uso di queste molecole in tutta la sfera endocrina femminile, dalla menopausa fino alla cura dei tumori del seno.
Ancora più sorprendente la scoperta del resveratrolo dell'uva come anticancro a tutti gli effetti vera gioia per gli amanti del vino rosso che come si sa è responsabile del paradosso francese: e cioè: i francesi mangiano il doppio di grassi degli americani, ma gli incidenti cardiovascolari sono meno della metà, merito di un buon bicchiere di vino rosso a pasto ricco appunto di resveratrolo.
La soia ha riservato ancora più sorprese: il suo alto contenuto in genisteina (estrogeni vegetali) ha permesso in fitoterapia un largo uso di queste molecole in tutta la sfera endocrina femminile, dalla menopausa fino alla cura dei tumori del seno.
Ancora più sorprendente la scoperta del resveratrolo dell'uva come anticancro a tutti gli effetti vera gioia per gli amanti del vino rosso che come si sa è responsabile del paradosso francese: e cioè: i francesi mangiano il doppio di grassi degli americani, ma gli incidenti cardiovascolari sono meno della metà, merito di un buon bicchiere di vino rosso a pasto ricco appunto di resveratrolo.
Erbe anticancro
Ma il mondo vegetale è sempre più
ricco di sorprese: molte speranze vengono riposte nella terapia
antitumorale dall'uso dell'aloe che un medico israeliano usa
da anni come anticancro; conosco questa pianta da anni e non ho
esperienze diretta di essa in campo tumorale, però posso dirvi che
la sto usando da diverso tempo per la cefalea con risultati
sorprendenti. Sempre nel campo delle piante medicinali è noto da
secoli il potere anticancro del thè verde che esplica azione
antitumorale grazie alla azione delle sue catechine, vere molecole
salvavita.
Metodi di cottura
Importante è anche il modo con il
quale i cibi vengono cucinati; un solo esempio: friggere delle
patate con del buon olio di oliva vuol dire portare ad un altissima
temperatura un vegetale che non ha con sé nessun grasso capace di
trasformarsi in pericolose molecole; se invece friggiamo delle uova,
del pesce o della carne, noi portiamo ad altissime temperature
alimenti ricchi in grassi che idrogenandosi, possono divenire
molecole pericolose. Usiamo dunque metodi di cottura leggeri.
MIGLIORI METODI DI COTTURA
- COTTURA AL VAPORE;
- BOLLITIURA;
- STUFATI;
- COTTURA AL FORNO;
- COTTURA CON MICROONDE.
PEGGIORI METODI DI COTTURA
- FRITTURA: libera acroleina;
- COTTURA ALLA BRACE (libera benizopirene, molecola altamente
cancerogena);
- PENTOLA A PRESSIONE: l'alta temperatura cui l'alimento è sottoposto distrugge la vitamina C.
SEI REGOLE DA NON DIMENTICARE
- mantenere un peso corretto (un eccesso ponderale può
favorire alcuni tipi di tumore);
- mantenere una dieta molto varia;
- mangiare molta frutta e verdure;
- mangiare molti legumi e cereali;
- limitare il consumo di alcol;
- limitare il consumo di sale e fumo;
Questo dicono le ultime ricerche
scientifiche, sta a noi applicarle cominciando dalle piccole cose
soprattutto nella alimentazione dei nostri bambini: legumi almeno due
volte alla settimana, zuppe di verdure, molto pesce e come merenda
pane e pomodoro: avremo un grosso guadagno in salute ed anche
economico.
AFORISMA
Spesso i miei pazienti mi chiedono cosa bisogna fare per mangiare in maniera ideale; io rispondo sempre con questo aforisma: fare finta, quando andate a fare la spesa, di avere pochi soldi e quando siete a casa fate finta (magari è vero) di avere poco tempo per cucinare: avere pochi soldi vuol dire comprare le cose che costano meno (legumi, verdure, cereali, pesce azzurro) ed evitare le cose che costano molto (insaccati, alcolici, formaggi grassi, alimenti affumicati, cibi inscatolati e -o precotti). Avere poco tempo per cucinare vuoi dire mangiare crudo tutto ciò che si può (le verdure cotte perdono quasi tutte le vitamine col calore, le crude mantengono intatto tutto il patrimonio di vitamine e sali minerali ) gli alimenti troppo cotti o intingolati ed elaborati sono pesanti e indigesti. Un bel pesce bollito richiede venti minuti; della carne in ragù magari per fare delle lasagne richiede ore di cucina diventando dunque un alimento pesante.
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