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domenica 12 dicembre 2021

Come proteggere i gatti randagi dal freddo: consigli utili per aiutarli

Come proteggere i gatti randagi dal freddo: consigli utili per aiutarli Di Santa Colella - 23 Ottobre 2019 Nelle città e nei centri urbani vivono spesso esemplari singoli o colonie di felini randagi che soffrono le basse temperature nei mesi invernali. Ecco come proteggere i gatti randagi dal freddo. Come proteggere i gatti randagi dal freddo Come proteggere i gatti randagi dal freddo (Foto fonte iStock) Con l’arrivo della stagione invernale e il contestuale abbassamento delle temperature anche gli animali soffrono il freddo ed è compito dei padroni mettere in campo tutte le soluzioni necessarie per far affrontare al meglio il freddo agli amici pelosi e non. Chi invece protegge i randagi in questa situazione? Come proteggere i gatti randagi dal freddo? Se sei un amante degli animali e hai a cuore la salute dei felini “nomadi” continua a leggere questo articolo, ti offriamo delle soluzioni ai tuoi interrogativi. Le Crypto salgono ogni mese, indipendentemente dal fatto che il mercato salga o scenda eToro by Taboola Ecco come proteggere i gatti randagi dal freddo Come proteggere i gatti randagi dal freddo Cosa puoi fare per aiutare un randagio a combattere il freddo (Foto fonte iStock) Innanzitutto devi sapere che anche i gatti, nonostante il manto peloso, sentono freddo. Il gatto come il cane ha una temperatura corporea di 38,5 gradi e grazie anche al pelo resiste molto bene alle temperature invernali, ma quando la colonnina di mercurio scende sotto i 5 gradi inizia a sentire freddo. Anche il grado di umidità incide molto sulla percezione del freddo. Sono tanti i gatti randagi che vivono in giro per città e centri abitati e le colonie feline sono tutelate dalla legge e, di sovente, sono gestite e accudite da volontari e volontarie. Prima di fare qualsiasi azione quindi dovrai accertarti e informarti sulle persone eventualmente preposte per la cura dei gatti che generalmente coordinano le operazioni di aiuto ai randagi e conoscono le esigenze degli animali e il territorio. Ma cosa puoi fare tu personalmente? Se gatti sono vicini alla tua abitazione o gironzolano nel tuo giardino puoi: allestire un rifugio d’emergenza in un angolo al riparo dalle perturbazioni mettendoci dentro abiti ormai dismessi, vecchie coperte o vecchi maglioni per garantire ai Mici un po’ di calore; posizionare una ciotola di acqua tiepida poiché i felini potrebbero avere difficoltà a trovare acqua perché a basse temperatura i liquidi tendono a ghiacciarsi; verificare che nelle aree limitrofe non ci siano residui di liquidi antigelo e altri prodotti chimici, questi sono spesso utilizzati in inverno per rimuovere il ghiaccio dai vetri delle automobili o dai viali ma risultano essere letali per i felini se ingeriti. Se i gatti sono gestiti da volontari (come accennato poc’anzi) potrai: chiedere ai volontari se necessitano di coperte, tappeti e abiti usati e fare una donazione; chiedere ai volontari se necessitano di cibo per gatti, secco o umido. Desisti dalla tentazione di portare i gatti in casa; gli esemplari appartenenti alle colonie feline non sono abituati al contatto costante con l’uomo e quindi non sempre sono adatti alla vita domestica Se pensi che un gatto sia stato smarrito (perché è solo e non è intimorito dalla presenza dell’uomo) informati presso le autorità locali per cercare di identificarne il legittimo proprietario. Potrebbe interessarti anche >>> Gatto randagio: come comportarsi? Dall’identificazione all’adozione Gatto smarrito: cosa fare e i consigli per ritrovarlo Come pulire la ferita di un gatto: prodotti e metodi È possibile capire l’età del gatto trovatello? Ecco come fare S.C.