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lunedì 30 maggio 2016

LE NECESSITÀ DEL GATTO ANZIANO

LE NECESSITÀ DEL GATTO ANZIANO
Così come le persone vivono più a lungo che nel passato, anche i gatti oggi vivono più a lungo. Infatti la percentuale dei gatti che superano i 6 anni di età è pressocché raddoppiata in appena una decade e ci sono tutte le ragioni di aspettarci che la popolazione dei gatti che invecchiano serenamente continuerà a crescere.

Quanto è anziano il mio gatto?

I gatti, come le persone, mostrano in maniera individuale il passare degli anni. Alcuni gatti cominciano a incontrare i cambiamenti fisici collegati all'età tra 7 e 10 anni di vita, molti lo fanno verso i 12 anni di età. Il credo comune che ogni anno di un gatto equivalga a 7 anni di un uomo non è interamente accurato; in realtà un gatto di un anno è fisiologicamente simile ad un uomo di 16 anni, e un gatto di 2 anni è come una persona di 21. Per ogni anno successivo, ogni anno di un gatto vale circa 4 anni di un uomo. Usando questa formula, un gatto di 10 anni ha un'età simile ad una persona di 53 anni; un gatto di 12 anni a una persona di 61 ani e un gatto di 15 a una persona di 73. Praticamente, la Trotta è una sveglia cinquantatreenne!
L'età che avanza non è una malattia

L'invecchiamento è un processo naturale. Sebbene molti cambiamenti fisici complessi accompagnano l'avanzare degli anni, l'età di per se non è una malattia. Anche se molte condizioni che colpiscono più anziani non sono correggibili, possono spesso essere controllate. La chiave per essere sicuri che il vostro gatto anziano abbia la migliore e più sana qualità della vita possibile, è riconoscere e ridurre i fattori di rischio per la salute, rilevare le malattie il più presto possibile, correggere o ritardare il progresso della malattia e migliorare o mantenere la salute degli apparati.

Cosa succede quando il mio gatto invecchia?

Il processo di invecchiamento è accompagnato da molti cambiamenti fisici e di comportamento.
- In confronto ai gatti più giovani, il sistema immunitario dei gatti anziani è meno in grado di scacciare gli invasori estranei. Le malattie croniche spesso associate all'invecchiamento possono indebolire le funzioni immunitarie ulteriormente.
- La disidratazione, una condizione comune a molti gatti anziani, diminuisce ulteriormente la circolazione del sangue e l'immunità.
- La pelle di un gatto anziano è più sottile e meno elastica; ha una ridotta circolazione sanguigna ed è più predisposta alle infezioni.
- I gatti anziani si ripuliscono in maniera meno efficace dei gatti giovani, alle volte si formano matasse di pelo, la pelle prende cattivo odore e si infiamma.
- Le unghie dei felini anziani spesso crescono eccessivamente, sono spesse e si sfibrano.
- Nell'uomo, le alterazioni del cervello dovute all'età, contribuiscono alla perdita della memoria e ad alterazioni della personalità comunemente riferibili alla senilità. Sintomi simili sono osservabili nei gatti più anziani: il vagare, l'eccessivo miagolare, un apparente disorientamento e un rifiuto delle interazioni sociali.
- Per varie ragioni, la perdita dell'udito, è comune nei gatti anziani.
- condizioni che, anche se visibili in gatti più giovani, diventano prevalenti nei gatti che invecchiano.

Il mio gatto è malato o è solo anziano?

I proprietari dei gatti anziani, notano spesso cambiamenti nel comportamento del loro gatto, ma considerano questi cambiamenti un'inevitabile ed incurabile conseguenza dell'invecchiamento, mancando di riferirli al proprio veterinario. Sono degli esempi: evitare l'uso della cassettina, modificare i livelli di attività, alterare le abitudini alimentari e del riposo. Mentre i veterinari credono che alcuni problemi comportamentali siano dovuti alle diminuite capacità mentali dei gatti anziani, è un errore attribuire automaticamente questo tipo di cambiamenti all'età avanzata. E' necessario come prima cosa considerare alcune condizioni patologiche di base. Le malattie di qualsiasi apparato o tutte le situazioni che causino dolore o limitino la mobilità possono contribuire a modificare il comportamento. Per esempio: un gatto impaurito può non essere aggressivo finchè non provi dolore (per esempio per una malattia dentale), o diventare meno attivo (per esempio per un' artrite). L'aumento nella produzione di urine può essere spesso il risultato di malattie comuni nei gatti anziani (insufficienza renale, diabete mellito, ipertiroidismo). La cassettina si riempirà più velocemente del solito. L'aumento della sporcizia, dell'odore, possono provocare nel gatto la ricerca di un posto migliore per i propri bisogni.
- Molti gatti, che non marcano il loro territorio con le urine - anche in presenza di altri gatti, possono iniziare a farlo se si sviluppa una condizione di ipertiroidismo.
- I gatti colpiti da artrite dolorosa possono avere difficoltà ad accedere alla cassetta, specie se devono affrontare anche le scale per raggiungerla; è quindi naturale che avvengano urinazioni e defecazioni in luoghi inappropriati.
- I gatti più anziani sono più sensibili ai cambiamenti all'interno della casa; la loro capacità di adattarsi diminuisce specie se si tratta di situazioni familiari.
- Non bisogna mai dare per certo il fatto che i cambiamenti che si vedono in un gatto anziano siano semplicemente dovuti all'invecchiamento e quindi incurabili. Ogni alterazione di comportamento, o anche fisica osservata nel gatto merita un consulto del vostro veterinario.

Come posso aiutare a mantenere il mio gatto anziano in salute?

Lo strumento principale per aiutare il vostro gatto anziano, è l'attenta osservazione. L'ideale sarebbe di praticare un'osservazione fisica settimanalmente. Chiedete al vostro veterinario di mostrarvi come si fa e cosa osservare. Troverete ciò piuttosto facile considerandola come un'estensione di quella che è la normale interazione con il vostro gatto. Per esempio mentre si accarezza la testa del gatto o se ne grattano le guance, si possono sollevare delicatamente le labbra superiori con il pollice o l'indice per poter osservare i denti e le gengive. Allo stesso modo si possono sollevare le orecchie per osservare il canale auricolare. Così mentre si strofina il pelo, si può controllare se ci sono piaghe o noduli anormali, assieme allo stato di salute del pelo.

Spazzolare tutti i giorni
Spazzolare tutti i giorni o pettinare serve per rimuovere i peli staccati, impedendo che vengano inghiottiti e che si formino palle di pelo. Spazzolare stimola anche la circolazione e la secrezione delle ghiandole sebacee, il che risulta in una migliore condizione della pelle e del mantello. I gatti più anziani possono anche non rifarsi le unghie come quando erano più giovani; perciò le unghie vanno controllate settimanalmente e accorciate se necessario.

Nutrizione adeguata
Molti gatti vanno verso l'obesità quando invecchiano. Se il vostro gatto è sovrappeso, dovete chiedere al veterinario un aiuto per modificare la dieta in modo tale da ripristinare la normale forma del corpo. Altri gatti invece, diventano troppo magri quando diventano anziani; ciò può apparire parte del normale processo di invecchiamento. Però, la perdita progressiva di peso può anche essere causata da serie malattie come: insufficienza renale, cancro, diabete mellito, malattia infiammatoria intestinale, malattie del fegato, ipertiroidismo ed altre. Spesso il primo segno di una malattia è un piccolo cambiamento di peso; teoricamente si dovrebbe pesare il gatto tutti i mesi su una bilancia abbastanza sensibile per rilevare questi piccoli cambiamenti. Prendere nota del peso e segnalare al veterinario qualsiasi variazione significativa. Per assicurare un'alimentazione adeguata, si scelga completa e bilanciata, tenendo conto delle condizioni del gatto. Per gatti in condizioni mediche particolari possono essere necessarie diete specifiche. Il veterinario può essere d'aiuto perscegliere la dieta più appropriata al vostro gatto anziano.
Esercizio

L'esercizio è importante, non solo per il controllo del peso, ma per la salute nel suo assieme. I gatti più anziani diventano spesso meno agili con lo sviluppo dell'artrite e l'inizio dell'atrofia muscolare. Impegnando regolarmente il gatto in un moderato esercizio, si migliorano il tono e l'elasticità muscolare, si favoriscono la circolazione del sangue e la perdita di peso in quelli con troppo peso. Durante gli esercizi, fare attenzione a difficoltà di respirazione o al rapido insorgere di stanchezza, che possono essere indizi di malattia. Può anche essere necessario spostare la cassetta in luoghi più facilmente accessibili, per prevenire l'eliminazione in luoghi inopportuni. L'acquisto di una cassetta con i bordi bassi, il taglio di quelli troppo alti, o una rampa per entrarvi più facilmente.
Riduzione dello stress

È importante ridurre gli stress ambientali per quanto possibile poiché di solito i gatti più vecchi si adattano meno ai cambiamenti. Dovrebbero essere adottate cure particolari per i gatti più anziani messi a pensione. Per non essere troppo disturbato dal nuovo ambiente il gatto dovrebbe avere un oggetto familiare, quali una coperta o un giocattolo. Ancor meglio sarebbe se il gatto fosse curato a casa da un vicino, un amico o un parente. L'arrivo di un altro gatto nella casa può rappresentare un'esperienza traumatica per un gatto anziano, e possibilmente andrebbe evitato. Anche un cambio di abitazione può essere ugualmente causa di stress. Tuttavia taluni effetti possono essere attenuati offrendo al gatto anziano maggiori affetto e attenzione durante i periodi di disturbo emotivo.

In generale

I gatti sono orgogliosi, ed esperti nel tenere nascoste le malattie, e i gatti anziani non lo sono da meno. È frequente che un gatto abbia un problema medico serio e tuttavia non mostri alcun segno fino a quando le condizioni non sono divenute gravi. Poiché la maggior parte delle malattie possono essere trattate con maggior successo se trattate precocemente, è importante per i proprietari di gatti anziani controllare con cura i loro comportamenti e la loro salute.

Ruolo del veterinario
Se le vostre osservazioni possono aiutare a scoprire una malattia ad uno stadio precoce, altrettanto possono fare dei regolari esami veterinari. Il vostro veterinario può consigliarvi di controllare un gatto anziano sano più di frequente che uno giovane, per esempio, ogni sei mesi piuttosto che una volta all'anno. Se poi il vostro gatto ha un'affezione medica, possono essere necessarie osservazioni più frequenti. Nel corso dell'esame del vostro gatto, il veterinario raccoglierà una storia medica e comportamentale completa, eseguirà un accurato esame obbiettivo per valutare ogni organo e sistema, controllerà il peso e altre condizioni, confrontandole con i dati precedenti. Almeno una volta all'anno, saranno consigliati certi esami, compresi esami del sangue, delle feci e analisi delle urine. In questo modo eventuali disordini saranno individuati e trattati per tempo e sarà valutato l'evolversi delle condizioni mediche: valutazioni necessarie per assicurare al vostro gatto anziano la miglior salute possibile e il più a lungo possibile.
- La senilità è accompagnata da alcuni cambiamenti degli occhi: leggera opacità del cristallino, un aspetto un po' lacy dell'iride (che è la parte colorata dell'occhio), sono entrambe alterazioni correlate all'età ma non sembrano diminuire la vista del gatto in misura apprezzabile. Tuttavia alcune malattie, specialmente quelle associate all'ipertensione possono danneggiare seriamente ed irreversibilmente la capacità visiva del gatto.
- Estremamente comune nei gatti anziani è la malattia dentale; può impedire l'assunzione di cibo e causare molto dolore
- Sebbene molte e diverse malattie possano causare un calo di appetito, nei gatti anziani sani, un calo del senso dell'olfatto può essere parzialmente responsabile di un calo dell'interesse verso il cibo. Spesso il primo segno di una malattia è un piccolo cambiamento di peso; teoricamente si dovrebbe pesare il gatto tutti i mesi su una bilancia abbastanza sensibile per rilevare questi piccoli cambiamenti. Tuttavia, il fastidio associato alla malattia dentale è la più probabile causa di riluttanza ad alimentarsi.
- I reni dei felini vanno incontro ad un discreto numero di alterazioni correlative all'età che possono, in ultima analisi, limitarne la funzionalità; l'insufficienza renale è una malattia comune nei gatti anziani e i suoi sintomi sono estremamente variabili.
- La degenerazione delle cartilagini articolari (artrite) è comune ai gatti anziani; anche se molti gatti artritici non diventano completamente immobili, possono comunque avere difficoltà di accesso alla cassettina, al cibo, alla ciotola.
L'ipertiroidismo (spesso si mostra con iperattività);
l'ipertensione (alta pressione del sangue, spesso dovuta sia ad insufficienza renale, che ad ipertiroidismo); diabete mellito; malattia infiammatoria intestinale e cancro. Sono tutti esempi di condizioni che, anche se visibili in gatti più giovani, diventano prevalenti nei gatti che invecchiano.
Preparato dal Cornell Feline Health Center, Cornell University, Ithaca N.Y. Traduzione ed adattamento di Enrico Cessi

 Tratto liberamente da http://www.ambulatorio-veterinario.it

domenica 15 maggio 2016

Telethon e il potere

Telethon e il Potere

Un presidente illustre, grandi sponsor, l’opinione pubblica dalla propria parte e solamente un obiettivo: reprimere il dissenso, in qualsiasi modo.
DI  - 17 DICEMBRE 2014
Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole.
 Pier Paolo Pasolini, grande anticipatore dei nostri tempi, parlava di un Potere “senza volto”. Un soggetto nuovo che non aveva nulla a che fare con i regimi del secolo scorso, proprio per il fatto di essere velato. Oggi, come è noto, i veri padroni del mondo non sono più i capi di Stato o i generali degli eserciti, ma delle persone più o meno anonime celate dietro a marchi, siano essi multinazionali, banche o fondazioni. Questi individui raramente si espongono in pubblico, mentre il simbolo che li rappresenta è ovunque. In questa loro nuova veste, allora, i potenti possono fare quello che vogliono, proprio perché non ne pagheranno mai le conseguenze.
A volte capita che queste idee vengano fatte passare come complottiste e pessimiste. Invece esse, non sono speculazioni filosofiche, ma, sostenute dai fatti, raffigurano perfettamente il funzionamento del sistema nel quale viviamo. Il fatto in questione è la consueta maratona di raccolti fondi destinata a Telethon, che si è tenuta la settimana scorsa. Si è soliti pensare a questa come ad altre fondazioni, in maniera positiva e caritatevole. Purtroppo, la realtà è ben diversa per diversi motivi. Prima di tutto, come testimoniano i suoi bilanci, Telethon destina solamente il 35,5% alla voce “delibere per ricerca”; tutto il resto, ovvero il 64,5%, è destinato ad altre voci, tra cui “personale”, “acquisti”, “oneri commerciali” e “oneri finanziari”. Secondo poi la ricerca portata avanti da questa fondazione, basata sulla sperimentazione animale, è retrograda, completamente distante da quella sostenuta in altri paesi che hanno capito, a differenza dell’Italia, di dover investire nei metodi alternativi, i quali rappresentano il vero passo avanti della scienza nel nostro secolo. Questa fondazione, che vede come suo presidente Luca Cordero di Montezemolo, annovera tra i suoi sponsor laBanca nazionale del lavoro (BNL), la casa farmaceutica GlaxoSmithKline,condannata da una sentenza USA a risarcire tre miliardi di dollari per vaccini non controllati e la Rai, massima promotrice mediatica dell’evento. A dare visibilità a questo marchio ci hanno pensato anche diversi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.
Insomma, Telethon, sostenuta dai poteri forti e dalla disinformazione, continua da anni a speculare sulla vita di uomini e animali. È per questo che, una sessantina di manifestanti nella serata di venerdì si sono riuniti davanti agli studi Rai per protestare durante la diretta Rai contro questa forma di ipocrisia concretamente applicata. La manifestazione autorizzata, del tutto non violenta e dimostrativa, è stata trasformata in una catena incredibile di abusi, provocati da coloro i quali, tecnicamente, dovrebbero essere i garanti dell’ordine. Gli attivisti sono stati denigrati fin dall’inizio, picchiati (quattro persone sono state portate in ospedale) e perfino arrestati (tre donne). Il Potere, del resto, non ha solamente una testa, ma anche molte braccia.
Il problema, infatti, non sta tanto nelle conseguenze, perché esse sono il risultato, in questo caso estremo, di cause profondamente ingiuste. La prima di queste sta nell’impossibilità, nella nostra società, di esprimere concretamente il dissenso. Sono anni che diverse associazioni “animaliste” chiedono la possibilità di un contraddittorio pubblico, magari proprio in diretta Rai, tra medici pro e contro la sperimentazione animale. Sono anni, invece, che la risposta è sempre negativa e si finisce col confinarli nelle piazze. Non è un caso che, in tutti i campi, si organizzino migliaia di manifestazioni all’anno ma, il Potere, quello vero, raramente viene intaccato. Dalle piazze ai mass media i fatti vengono manipolati e spesso si finisce per far passare i manifestanti come dei “teppisti”, mentre i veri criminali sono quelli velati dietro a questo teatrino autocostruito e abilmente orchestrato.
La seconda sta nel fatto di considerare gli oppositori contro Telethon come dei fanatici animalisti, che odiano gli esseri umani e sacrificherebbero la vita di un bambino con quella di un topo. Niente di più sbagliato. Innanzitutto perché l’animalismo non fa della Vita una piramide, ma la rispetta in ogni sua forma, e quindi nel non voler sacrificare un topo o un cane non si vuole condannare il malato umano, ma anzi, supportare la ricerca medica nel suo sviluppo, etico e scientifico, verso nuovi metodi; gli animalisti, perciò, non vogliono elevarsi a medici, ma permettere ai medici contro la sperimentazione animale di avere la stessa visibilità dei loro oppositori, così come sarebbe normale in un paese realmente democratico. Soprattutto poi non si può continuare a considerare, alla luce dei fatti, l’argomento Telethoncome solamente animalista. In gioco non c’è soltanto il futuro degli animali, ma anche quello di malati umani; ci sono interessi capitali da parte di investitori privati, che vanno al di là della scienza e dell’etica; ci sono personaggi che grazie a questa fondazione guadagnano milioni di euro l’anno. C’è di mezzo, infine, una parola spesso denigrata, che ha rappresentato la linea guida del pensiero occidentale a partire dalla Grecia classica: Verità. E come diceva George Orwell, ideatore di quel 1984sempre più attuale: «Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario». In greco antico, la parola aletheia, tradotta spesso con “verità”, significa più precisamente “svelamento”. Ma come si può oggi svelare un qualcosa, il Potere appunto, che è profondamente velato? Non si può sapere a priori chi ha ragione, ma si deve permettere un confronto democratico tra parti eguali. Continuando così il dissenso non potrà mai essere espresso veramente e la democrazia avrà sempre il sapore di dittatura.

VOCI DALLA STRADA: Il raggiro di Telethon

VOCI DALLA STRADA: Il raggiro di Telethon: Fare beneficenza è di certo una bella idea, ma occorre fare una grande attenzione per evitare che i nostri soldi (molti o pochi che siano...

IL GRANDE INGANNO DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE

IL GRANDE INGANNO DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE

http://www.partitoanimalistaeuropeo.com/blog_pae/index.php/2011/12/sperimentazione-animale/
http://www.leal.it/wp-content/uploads/2011/12/Leal-Vittimedellasolidarieta.pdf
http://www.novivisezione.org/mostra/

53 Responses to “LA GRANDE TRUFFA DI TELETHON”

  1. tiziana rossi says:
    bugiardi maledetti giocate sulla buona fede delle persone ….abbiate il coraggio di dire cosa veramente fate NO TELETHON !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  2. nanda says:
    Ottima iniziativa! Ora mi attivo anch’io in tutti i modi possibili per portare avanti questa campagna anti- telethon!
  3. sara moretti says:
    BASTA CON LA DISINFORMAZIONE… NO A TELETHON….gli animali chiedono giustizia…. noi gliela daremo …..
  4. Laura Bellacco says:
    NON DATE NEMMENO IL 5X1000 A TELETHON GRAZIE… fate del bene aiutando il canile più bisognoso che trovate vicino casa o adottate una colonia felina…..
  5. Tonino says:
    chi usa ancora gli animali per la sperimentazione scientifica è indietro di 40 anni fa solo comodo alle industrie farmaceutiche non smantellare il baraccone.. ci sono troppi soldi investiti … RICORDATEVI LE INDUSTRIE FARMACEUTICHE NON VOGLIONO SOLO GUARIRE … NON SONO ENTI CARITATEVOLI… TROPPI SOLDI … TELETHON TRA NOI ANIMALISTI NON PRENDERAI PIU’ UN EURO
  6. Adriano Artoli says:
    verrà un giorno in cui l’uccisione di un animale sarà considerata come quella di un uomo: così diceva più o meno Leonardo da Vinci…. verrà un giorno in cui i vivisettori saranno condannati per le loro barbarie come coloro che commisero delitti contro la diversa umanità..
  7. Orlando Zamora says:
    la vivisezione non è più scienza è crudeltà!!!!!! tagliamo i fondi alle industrie farmaceutiche!!!
  8. karl says:
    TELETHON SPECULA SUI SENTIMENTI DELLE PERSONE E SULLA PELLE DEGLI ANIMALI IN MODO DEL TUTTO INUTILE … lo sapevo ma vi ringrazio per avermene dato conferma… grazie pae..
  9. Raffaele Bonsignori says:
    io non sostengo chi finanza la vivisezione … siamo tanti tantissimi iniziamo a farci sentire .. a costo di essere impopolari … è facile schierarsi nell’ovvietà ma non è difficile conoscere la verità … informatevi per favore ….
  10. ALDO says:
    telethon tortura gli animali e non cura i malati…. “cattiva scienza” leggete l’autorevole thomas hartung …diffondere per conoscere… fate girare grazie
  11. Daniela Carlina says:
    NO AL BUSINNES DELLA MALATTIA CHE USA GLI ANIMALI COME CAVIE SENZA CHE QUESTO SERVA A GUARIRE L’UOMO….. VERGOGNAAAAAAAAAAAAAA TELETHON
  12. Irene says:
    Hartung evidenzia che i test su animali non sono affidabili. “Non siamo ratti di 70 kg”
    ……..telethon NO GRAZIE
  13. fabiana barra says:
    Thomas Hartung, ex direttore dell’ECVAM, fà un invito ad abbandonare i test su animali per utilizzare test moderni, scientifici, affidabili, etici. NO ALLA VIVISEZIONE NO ALLO SPONSOR PER TELETHON
  14. FABRIZIO says:
    LEGGETE COSA SCRIVE THOMAS HARTUNG…. ABBASSO LA VIVISEZIONE… “i protocolli “scientifici” del settore sono fermi a oltre 40 anni fa, cosa che non si verifica in nessun altro campo della scienza”
  15. zeta says:
    grazie per aver aperto gli occhi a milioni d’italiani che ignari devolvono soldi a telethon senza sapere che la vivisezione uccide più che le malattie.. abbasso la cattiva scienza
  16. paolo rosini says:
    telethon è uno dei tanti sistemi per alimentare le industrie farmaceutiche. NON DATE SOLDI AI CRIMINALI CHE UCCIDONO GLI ANIMALI IN NOME DELLA SCIENZA. E’ TUTTA UNA FARSA
  17. daniela C. says:
    non ho mai sostenuto telethon e dopo aver letto quetso articolo di sicuro non inizierò a farlo quest’anno. diffondo la notizia in modo che nessuno possa rendersi complice di tali torture!
  18. Tonino Sassi says:
    ora non potranno dire noi non sapevamo… e se non ne parlerà nessuno capiremo che sono probabilmente i troppi interessi che regolano la giusta informazione..
  19. andrea says:
    ho letto thomas hartung autorevole voce contro la vivisezione… mai più tetlethon…
    mi aspetto che i signori che ci governano facciano qualcosa a riguardo!!!!
  20. ida says:
    tutti ora sono a conoscenza di quanto c’è dietro telethon.
    non credo che cambierà qualcosa .
    ma non potranno dire non lo sapevamo.
    diranno che siamo i soliti animalisti rompiballe.. esagerati… che trattiamo le bestie come umani.. che dormiamo con qualche gatto o cane sul letto ..magari tutt’e due.. ma sentite bene carini aprite bene le orecchie noi mollicci animalisti siamo così incazzati che voi nemmeno ve lo immaginate … tempi duri per chi non li rispetta…
  21. Erika says:
    ci siamo meravigliati dei crimini dei nazisti ..i vivisettori sono peggio.. andatevi a vedere un pò quello che combinano con qualche scimmietta… italiani svegliatevi dal torpore … politici sappiate che tanta gente ora manifesta amore per gli animali .. è arrivato il momento di fare qualcosa. NO TELETHON.
  22. marcello lucido says:
    telethon è una vergogna.. eppure quanta pubblicità gli fanno cosa c’è dietro ???
    soldi soldi e ancora soldi , sai che gliene frega degli animali…
    mi aspetto che questo governo faccia qualcosa..
  23. franco says:
    Avevo già sospettato che dietro le campagne mediatiche della Telethon vi fosse qualcosa di poco chiaro. Non si fanno pubblicità di questa portata senza forti guadagni !! Ancora un’ottima iniziativa del PAE.
  24. Daniela says:
    è impossibile per me sostenere questo imbroglio legalizzato, il rispetto per la vita degli animali è civiltà, chi pratica e legalizza la vivisezione è un criminale. Oltretutto non serve !!
  25. Isa says:
    Imbroglioni! Volate in prima classe con i soldi delle donazioni e chi ci rimettono qui?? GLI animali nei laboratori di vivisezione. Truffatori!
  26. luisa says:
    Non donerò un centesimo a Telethon finchè utilizzerà gli animali ad uso scientifico !!!
  27. roberta says:
    indipendentemente dal principio etico, la sperimentazione animale dal profilo scientifico è errata ed è considerata “cattiva scienza” dai più importanti responsabili della ricerca medica.
  28. umberto veg says:
    non ero a conoscenza di tutto quello che si nasconde dietro telethon, non darò soldi a coloro che sperimentano sugli animali
  29. alessio adri says:
    parole ..parole..parole..
    in fondo in fondo la gente fa solo parole.. quante belle parole… come sono buoni quei signori che donano i 2 euro a telethon.. come ci sentiamo bravi nel regalare l’8×1000 alla chiesetta … ma quanti di voi hanno il coraggio di salvare una cane dalla strada ..o liberare gli animali dalla schiavitù o dall’uccisione.. ho smesso di andare a messa quando ho visto che il prete comunicava donne impellicciate.. che schifo.. DIO non lo vorrebbe… non uccidere non vale solo per gli uomini!!!!!!!!
  30. alessio adri says:
    mi aspetto che qualche giornale ne parli… capirete che se tutto passerà sottotono vorrà dire che sono tutti conniventi .. no vivisezione
  31. mario says:
    telethon è una vergogna.. eppure quanta pubblicità gli fanno cosa c’è dietro ???
    soldi soldi e ancora soldi , sai che gliene frega degli animali…
    mi aspetto che questo governo faccia qualcosa..
  32. francesca bratti says:
    è assurdo che ci siano cose del genere ma soprattutto che ci si approfitti sia di chi sta male sia di chi crede di fare qualcosa di buono
  33. sonia fraioli says:
    mi meraviglia il completo disinteresse delle istituzioni e di chi si definisce vicino al mondo animale…
  34. raffaella says:
    delusione, sfiducia questo è il sentimento della stragrande maggioranza dei cittadini, perchè la stragrande maggioranza fatica a vivere in modo dignitoso, grazie a politici che hanno lo sguardo in una direzione ben lontana dalla società che dovrebbero guidare, tutelare . ma quello che mi fa paura che non si è neppure più capaci di ribellarsi se non in qualche occasione. E’ tale lo scoramento e la pauradi perdere anche quel poco che ci è rimasto che non si alza più la testa e la voce.
    Io credo che non voterò più
  35. dana says:
    non votare è sbagliato dovremo iniziare a non disperdere e forze e a coalizzarci.
    io mi aspetto che il pae si candidi. capisco che sia difficile anche solo entrare nella competizione ma io voterei pae.
    almeno voi non deludete le nostre aspettative animaliste
    dovreste unirvi con qualcuno che non sia nè apertamente di destra nè di sinistra avete pensato a grillo???
  36. luisa says:
    sono indignata dal comportamento di telethon e di tutti coloro che hanno interessi in questa vergognosa QUESTUA, ancora più incazzata con l’informazione che nasconde l’ignobile inganno. IO NON DARO’ UN CENTESIMO A TELETHON !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  37. riordan tanner says:
    Eliminiamo l’economia basata sul denaro e avremmo risolto la maggior parte di questi problemi…perchè no?
  38. anna says:
    in passato ho dato molti soldi a telethon, ma adesso non donerò più un centesimo….maledetti torturatori !!!
  39. barbara vilmara says:
    niente soldi a telethon !!!
  40. giovanni santone says:
    è una vergogna quello che sta facendo l’informazione in italia omettendo e censurando la verità !!!
  41. tony mancini says:
    è una stampa servile ed assoggettata ai soliti poteri forti VERGOGNAAAAAAAA
  42. livio contini says:
    diffondiamo ad amici e parenti questa informazione : la grande truffa di telethon affinché non dessero più soldi a questa organizzazione di assassini.
  43. lorenzo veg says:
    TELETHON = TORTURATORI DI ANIMALI X UNA FALSA SCIENZA
  44. Paola frizzi says:
    la sperimentazione animale per la scarsa affidabilità è considerata “cattiva scienza”, è solo un spregevole sistema per guadagnare soldi ma non risolve le malattie degli uomini.
  45. anna forieri says:
    la sperimentazione animale non ha assolto il compito che le è stato affidato: fornire dati utili per tutelare, preventivamente, l’uomo. LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE E’ UN FALLIMENTO ACCERTATO !!!
  46. luisa colli says:
    VIOXX e LIPOBAY , che hanno causato disastri farmacologici , sono l’esempio del fallimento della sperimentazione animale. dopo 5 anni è stati ritirato dal mercato l’antinfiammatorio vioxx per avere causato il decesso di 139.000 persone !!!
  47. luisa colli says:
    il VIOXX ed il LIPOBAY avevano sorpassato egregiamente i test sugli animali !!!
  48. luisa colli says:
    le donne trattate con TALIDOMIDE davano alla luce neonati con gravi alterazioni congenite dello sviluppo degli arti, ovvero amelia (assenza degli arti) o vari gradi di focomelia (riduzione delle ossa lunghe degli arti), generalmente più a carico degli arti superiori che quelli inferiori, e quasi sempre bilateralmente, pur con gradi differenti. 10.000 CASI IN SOLTANTO 5 ANNI !!!
  49. luisa colli says:
    il TELIDOMIDE aveva sorpassato egregiamente i test sugli animali !!!
  50. luisa colli says:
    Sulla rivista “Le Scienze”, si poteva intanto leggere che “i padri della talidomide non possono essere accusati di negligenza criminale per non aver previsto gli effetti teratogeni che il farmaco avrebbe determinato nell’uomo”.
  51. » Blog Archive » TELETHON: NESSUNA DONAZIONE A COLORO CHE TORTURANO GLI ANIMALI PER UNA FALSA SCIENZA says:
    [...] LA GRANDE TRUFFA DI TELETHON [...]
  52. romina says:
    Telethon butta i soldi per la vivisezione (che loro chiamano sperimentazione per impressionare meno le persone poco informate), insomma prendono in giro gli italiani! Dovrebbero spiegare a tutti che per ogni farmaco prodotto vengono pagati profumatamente dei volontari altrimenti non potrebbero commercializzarlo! E dovrebbero spiegare che facendo sperimentazione su animali viene fatto tutto a casaccio e non ci si basa su dati concreti, gli stessi esperimenti falliti vengono ripetuti centinaia e centinaia di volte ma non danno alcun risultato! Con la vivisezione non si è salvata la vita di una sola persona, mentre i passi importanti vengono fatti con altri metodi, quelli che non utilizzano animali che quindi si basano su dati scientifici, quindi sicuri! Telethon dovrebbe far parlare quelle madri che hanno partorito figli deformi grazie ai farmaci testati sui topi! http://www.novivisezione.org/mostra/
  53. elio says:
    Nel dicembre del 2001 il direttore della BNL ha prelevato dal mio conto corrente azendale, a mia insaputa, 4.000.000 di lire e li ha versati sul conto di telethon, poi mi ha chiamato per farmi firmare il tutto altrimenti mi avrebbe creato dei problemi con i miei conti correnti e dicendomi anche che essendo che ero sotto con i conti, 4000.000 più o 4000.000 meno per lui non aveva importanza (tanto la tasca è quella mia). Cosa cè tra telethon e bnl questo lo sanno solo loro.