Una passeggiata nell’ecosistema orto: gli insetti utili
Progettare e realizzare un orto non è mai semplice. Le variabili da considerare sono molte e sovente si inciampa in ostacoli che rallentano il cammino. Il risultato finale è ciò che salta all’occhio, ma la parte fondamentale è il percorso: conoscere e accudire la terra, scegliere le piante, valutare la loro disposizione, ragionare sulle possibili consociazioni sono solo alcune delle tappe da affrontare. Insomma prendersi cura di un orto è un impresa complessa, soprattutto se si parla di orto biologico, biodinamico o sinergico.
L’orto offre un’importante occasione di contatto con l’ambiente naturale che ci circonda. Si entra in un universo vario, popolato di piante e animali che, come pezzi di un puzzle, aiutano a comporre il quadro generale. Le erbacce, non più così inutili, ci danno preziose indicazioni sulle caratteristiche del suolo sottostante; i fiori, oltre ad essere belli, ci aiutano nella lotta ai parassiti; gli insetti, non più così fastidiosi, possono essere nostri alleati nella cura dell’orto.
Mi voglio soffermare proprio sugli insetti, siamo abituati a considerarli animali dannosi all’agricoltura, ma questo è solo un lato della medaglia. In cima alla lista degli insetti utili ci sono gli impollinatori. Essi ci aiutano a fecondare i fiori, da cui si svilupperanno i frutti, generalmente oggetto della nostra attività di coltivazione. Questo gruppo non è costituito solo dalle api mellifere (ape domestica da miele), ma è ben più ampio. Ci sono le api selvatiche, come le osmie, oppure i bombi, che possono effettuare una “vibro-impollinazione” su colture quali pomodoro, peperone e mirtillo, che non possono essere impollinate dall’ape mellifera. Fanno parte di questa categoria i Ditteri Sirfidi, piccole mosche travestite da vespe, le quali, oltre ad essere dei validissimi impollinatori, allo stadio larvale sono anche voraci predatrici di afidi. Per ultime includo le farfalle, sebbene siano una presenza controversa visti i danni causati dai bruchi, da adulte esse sono utili impollinatori per le nostre piante.
Un secondo gruppo di alleati è composto da insetti che predano altri insetti parassiti dell’orto, un esempio sono appunto i Sirfidi di cui ho accennato sopra. Appartengono a questo gruppo le tanto amate coccinelle. Ne sono state descritte circa 6.000 specie, differenti per dimensioni e colore della livrea. Il tipo più conosciuto, la coccinella rossa con puntini neri sul dorso (in numero diverso da specie a specie) è un’efficace predatrice di afidi, sia adulto sia da larva.
Una famiglia di insetti predatori di rilevante interesse per la lotta biologica sono le crisope. Esse hanno abitudini notturne e sono discrete volatrici. Le larve (ed in alcune specie anche gli adulti) sono voraci ed attive predatrici di numerosi insetti dannosi come gli afidi e le cimici. Essendo più resistenti di altri insetti alle basse temperature, le crisope sono preziose alleate nel contrastare le infestazioni primaverili di acari.
Anche le temute forbicine fanno parte di questo insieme, esse si nutrono di uova e larve di altri insetti e quando capita di trovarli all’interno dei noccioli della frutta (a me è successo!) è perché si nascondono per proteggersi e non per mangiare i frutti.
La lista è lunga e posso solo darvi un assaggio dell’incredibile varietà di insetti che popolano l’orto e ci aiutano lungo il cammino. La prossima volta che andrete nell’orto aguzzate la vista e osservate la vita che si muove intorno a voi. L’orto, se impostato in un certo modo, è un vero e proprio ecosistema su piccola scala.
Una passeggiata nell’ecosistema orto: gli insetti utili ultima modifica: 2016-05-10T08:00:03+00:00 da
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