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venerdì 14 luglio 2017

Gatto che non dorme di notte

hi vive con un gatto sa bene che non passa notte senza essere svegliati almeno una volta dal proprio micio. In genere avviene alle prime luci dell’alba, momento in cui i gatti hanno la loro massima attività.
 

Perché non dorme di notte

In natura i gatti sono particolarmente attivi e vivaci al calar del sole proprio per la loro indole cacciatrice. Nell’oscurità il gatto vede benissimo mentre lo stesso non accade per le sue prede preferite. Il gatto preferisce le tenebre alla luce del giorno. Nel corso della notte tende a svegliarsi almeno due volte e l’orario preferito è intorno alle cinque del mattino, momento in cui gli uccellini iniziano a cinguettare. Un gatto abituato a vivere in casa magari da solo, tende a dormire di più durante il giorno e ad essere più reattivo la notte. All’alba inizia a correre per la casa e sul letto, saltando senza alcun timore sul corpo di chiunque si trovi a tiro. Il gioco si fa intenso. Spesso riscopre proprio di notte quei giochini che durante il giorno neanche si degna di guardare. I gatti sono animali notturni. Il giorno è fatto per piccoli e continui sonnellini, magari al sole, un po’ di cibo e poi di nuovo steso a dormire. Ma la notte esce tutta la natura felina del gatto, animale per istinto cacciatore. Vedi anche Il sonno del gatto.
Il gatto che sveglia di notte il proprio padrone cerca semplicemente compagnia non amando il gioco in solitaria. Il suo obiettivo è di provocare una qualsiasi reazione in risposta al suo comportamento. Proprio per questa ragione l’unica cosa da fare è di non fare niente.
 

Cosa fare se il gatto è sveglio di notte

Fino ai sette, otto mesi d’età il gatto in genere si abitua al ritmo degli esseri umani, seguendo anche il ciclo di sonno. Crescendo poi si sviluppa la sua indole da predatore per cui inizia ad agire di istinto.
  • La soluzione più efficace per non essere svegliati dal proprio gatto di notte è di chiudere la porta della camera da letto. All’inizio potrebbe graffiare un po’ gli stipiti ma non generando alcuna reazione smetterà in poco tempo.
  • Qualcuno invece ama avere il proprio micio sul letto di notte anche perché spesso appena infilati sotte le lenzuola anche il gatto di casa arriva e si accuccia proprio accanto al suo padrone. Non bisogna però dimenticare che il sonno non durerà molto. Ai primi bagliori dell’alba si scatenerà probabilmente l’inferno! L’unica cosa da fare è non cedere alle sue richieste. Bisogna ignorarlo totalmente.
  • L’errore più grande è di accendere la luce, alzarsi e magari dargli del cibo. Questo comportamento non farà altro che rafforzare le sue azioni in quanto hanno generato una reazione, un movimento.
  • Circa mezz’ora prima di andare a dormire assicurarsi che il micio abbia un po’ di cibo, magari qualche croccantino. In genere i gatti hanno l’abitudine di addormentarsi a stomaco pieno.
  • Se durante la giornata passa molto tempo da solo è bene dedicargli un po’ di tempo al ritorno magari giocando con lui.
  • Se non c’è la possibilità di oscurare tutte le finestre di casa per evitare che filtrino i primi bagliori del giorno, allora si consiglia di lasciare una finestra con la tapparella alzata così che possa distrarsi guardando fuori.
  • Se malgrado tutti questi accorgimenti il gatto continua a fare il matto di notte si consiglia di consultare il veterinario per valutare un probabile disturbo del comportamento.

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