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domenica 10 marzo 2019

Nuovi studi sul riscaldamento globale

Centinaia di scienziati coinvolti in 40 recenti studi scientifici affermano che il catastrofismo sul riscaldamento globale è basato sull’isteria e sulla falsa scienza.
Oltre 40 articoli scientifici contro la bufala del riscaldamento globale sono stati pubblicati solo nei primi tre mesi del 2018. Quello che mostrano i loro grafici è che “non sta accadendo nulla di insolito al clima.
Breitbart.com riporta: Nel grafico seguente da uno studio di Polovodova et al, vediamo che il riscaldamento del 20° secolo risulta perfettamente in norma in un contesto storico di lungo termine. Infatti non risulta alcun riscaldamento – anzi, risulta leggermente più freddo – rispetto al periodo caldo romano o al periodo caldo medievale.
Quello che apprendiamo da questi studi è che questi periodi di riscaldamento erano globali – non, come affermano gli allarmisti per sostenere la loro tesi di allarmismo, a livello locale:
Un certo numero di stridenti scienziati che sostengono il riscaldamento globale preferiscono ignorare l’importanza del record delle temperature in Europa, sostenendo che è di natura locale e non ci dice cosa sta realmente accadendo a livello globale. Tuttavia, altri documenti li contraddicono completamente. Ad esempio, uno studio di Wündsch et al., 2018 ci mostra come il riscaldamento odierno in Sud Africa non ha nulla di insolito.
È globale, stupido
Le ricostruzioni della temperatura dimostrano che lo stesso è veritiero nel Sud-est dell’Australia, secondo McGowan et al., 2018, Alaska settentrionale (Hanna et al., 2018), il Tibetan Plateau (Li et al., 2018), Corea del Sud (Song et al., 2018), Antartide (Mikis, 2018), solo per citare alcune decine di altri studi.
Altre cattive notizie arrivano per gli allarmisti del clima, sembra che due dei loro bellwethers preferiti per catastrofismo da riscaldamento globale – la Groenlandia e il Polo Sud, si stiano raffreddando invece che riscaldarsi.
Ecco la Groenlandia, da uno studio di Mikkelsen et al.
Questo mette il recente periodo caldo della Groenlandia nel suo contesto di storicità: quindi oltre 150 anni di temperature più calde non sono insolite. Le temperature attuali sono più fredde di quelle degli anni ’30.
Uno studio separato conferma che la Groenlandia ha una tendenza al raffreddamento:
Inoltre, con grande sorpresa degli scienziati promotori del global warming, le temperature della Groenlandia hanno nuovamente iniziato a scendere dal 2000. Westergaard-Nielsen et al., 2018 ha esaminato le tendenze più recenti e dettagliate basate su MODIS (2001-2015) ed è arrivato a concludere che se c’è una tendenza generale per la Groenlandia questa è “per lo più volta al raffreddamento”.
Il Polo Sud:
Dall’altra estremità del pianeta, al Polo Sud, le nuove scoperte di Cerrone and Fusco, 2018, confermano il grande aumento di ghiaccio nell’emisfero sud e suggeriscono che “deriva dall’impatto delle modalità climatiche e delle loro tendenze a lungo termine”.
Scrivono che i risultati indicano che un raffreddamento progressivo ha influito sul clima anno dopo anno nel sub-antartico a partire dagli anni ’90 e che la SIC [concentrazione di ghiaccio marino] mostra tendenze al rialzo annuali, primaverili ed estive.
Riscaldamento globale? Quale riscaldamento globale??

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