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mercoledì 12 settembre 2018

Come viene lavorata la carne

E avete pure il coraggio di dare ai vostri bambini un schifo e un veleno simile 🤮
Gabriele Sortino
"Ho lavorato in un salumificio molto grande, per quasi un anno, che produce prosciutti cotti, salami, porchette, arrosti e altre robe simili ma mi asterrò dal d...irvi la marca; vi dico solo che é venduta in tutta Italia e anche all'estero.
Ogni giorni in questa fabbrica arrivano tir pieni di carne precedentemente frollata, quindi vecchia e spesso anche annerita e puzzolente con macchie blu qui e la, che viene in gran parte destinata alla produzione di prosciutti cotti di varie qualità, tra le quali anche un tipo spacciato per naturale, consigliato persino ai bambini. Ebbene tutti questi prosciutti vengono preparati nel seguente modo: La carne frollata (spalla e cosce), viene direttamente scongelata e gettata nella macchina siringatrice dove viene iniettato, tramite centinaia di aghi, un liquido contenente nitrati, farine e altre sostanze chimiche, preprato su una base di acqua riciclata e che dovrebbe essere destinata al solo uso industriale e quindi non potabile. Praticamente sempre la stessa acqua putrida piena di sangue, sporcizie e residui chimici che rigira nel medesimo depuratore. Una volta che questa carne viene gonfiata, praticamente del doppio, viene poi messa dentro ad altri macchinari, nel frattempo è diventata di un nero bluastro, come il colore di una carcassa in decomposizione. una volta miscelata dentro questi silos rotanti per diverse ore viene fuori di un colore rosa pallido e della consistenza simile a interiora dopo essere state vomitate. Questa roba poi viene messa in degli stampi di plastica per forno e bollita a vapore assumendo un colore rosa tipico del prosciutto, il colore è dato dai nitrati altrimenti il prosciutto avrebbe un colore che va dal grigio arrosto alla merda.
I salami invece vengono preparati macinando un mix di ritagli di carne zeppa di grasso e aggiungendo una serie di polveri chimiche che gli conferiranno quel tipico colore rossastro e lo faranno stagionare artificialmente nel giro di un paio di giorni. Dopo di che verranno spruzzati con altre sostanze chimiche che li faranno ammuffire esternamente e poi soffiati con un compressore per dare l'impressione della stagionatura.
La porchetta e il prosciutto di spalla vengono invece trattati con siringatura allo stesso modo ma messi in stampi di plastica da forno e poi dentro dei contenitori metallici a pressione che vengono puliti una volta l'anno o anche meno e sono sempre pieni di muffa e puzzano di vomito. Ma sono dentro gli stampi in plastica direte voi... il problema è che questi stampi vengono aperti dalle stesse mani che toccano l'interno dei contenitori impiastricciando il prodotto interno con questi residui di cotture vecchie di molti mesi e muffe schifose. Poi vengono direttamente confezionati e conservate in frigo fino alla spedizione e al conseguente consumo."

(Il testimone vuole restare anonimo. L'azienda si trova al nord Italia)
A tutto questo dovete aggiungere i seguenti fattori:
1 Ammine eterocicliche (HCA): sono sostanze che si formano durante la cottura di ogni tipo di carne, pesce e uova e sono altamente cancerogene. Più alta è la temperatura e più se ne formano.
2 Aldeide Malonica: Sostanza derivata dall'ossidazione dei grassi animali. Aumenta durante la putrefazione (quindi già presente prima di essa) e durante la cottura (soprattutto alla griglia). Ha effetti tossici, mutageni e cancerogeni. Presente in ogni tipo di carne, pesce, uova e formaggi.
3 Mixed Function Oxidase: sono enzimi contenuti nelle cellule che trasformano le sostanze chimiche tossiche ingerite coi cibi in sostanze innoque. Questa funzione si attiva soltanto con le proteine vegetali. Quando si assumono proteine animali questo sistema difesa ci si rivolta contro, trasformando queste sostanze in cellule cancerose.
4 Fattori di crescita IGF e IGF1: sono ormoni contenuti nei cibi animali quali: carne, pesce, uova e latticini e provocano diversi tipi di cancro, sopratutto cancro al colon.
5 Malattie autoimmuni: vengono scatenate dalla somiglianza delle proteine animali con alcune cellule del nostro organismo, che vengono erroneamente attaccate e distrutte provocando una serie di malattie autoimmuni tra le quali il diabete e la sclerosi multipla.
6 Batteri da putrefazione e PH: il nostro organismo non è concepito per digerire cadaveri di animali o pesce perché abbiamo un intestino troppo lungo, sangue ed enzimi inadatti alla digestione di questi cibi che vanno in putrefazione molto prima di essere digeriti, infettando l'organismo con miliardi di batteri tossici (tra i quali il resistentissimo CC 398) e alterando il PH corporeo e questo rende l'organismo l'ambiente ideale per lo sviluppo del cancro e di altre gravi patologie.
7 Antibiotici, steroidi e mangimi OGM: oltre ai danni elencati sopra abbiamo una vasta gamma di antibiotici clinici e sub-clinici e altre sostanze che aumentano ulteriormente i rischi per la salute umana.
8 Grassi saturi: i grassi animali sono la prima causa di morte da cibi animali. Essi provocano: infarto, embolie, trombosi e ictus
9 Caseina: i latticini contengono una gran quantità di proteine e l'85% di queste proteine è la caseina, la proteina più cancerogena del regno animale.
10 Osteoporosi: il calcio contenuto nei latticini a lungo andare blocca in modo irreversibile la formazione di calcio nelle ossa provocando l'osteoporosi. Inoltre l'alterazione del PH corporeo dovuta ai cibi animali costringe l'organismo a sottrarre calcio alle ossa nel tentativo di alcalinizzare.
Da considerare anche il benzopirene che si forma durante la cottura dei cibi.
(Le persone con sangue del gruppo zero non sono immuni ai danni sopra elencati.)
Danni indiretti
1 Sofferenza e morte per miliardi di animali: si stima che ogni anno nel mondo vengano torturati e uccisi 150 miliardi di animali, senza contare le uccisioni domestiche i pesci, gli uccelli, gli animali da pelliccia e da laboratorio.
2 Disboscamento: i danni ambientali dovuti agli allevamenti animali sono giganteschi e insostenibili, basti pensare che solo in Amazonia il 90% della foresta è stata rasa al suolo per far posto alle coltivazioni di mangimi destinati agli allevamenti intensivi.
3 Aumento del CO2: l'aumento di CO2 è dovuto in gran parte agli allevamenti intensivi.
4 Inquinamento: basti pensare che solo in Italia vengono prodotti 15 mila tonnellate di escrementi al secondo provenienti dagli allevamenti intensivi.
(Gabriele Sortino)
I dati qui riportati sono stati confermati dai migliori medici e ricercatori americani tra cui:
Neal D. Barnard: Medico e Professore Associato Aggiunto alla George Washington University Scool of Medicine and Health Science.
T. Colin Campbell: Professore Emerito di Nutrizione e Biochimica alla Cornell University di New York.
Michael Greger: Medico e Laureato in agraria alla Cornell University di New York, Direttore di salute pubblica e agricoltura animale presso la Humane Society of the United States e Umane Society International.
Caldwell B. Esselstyn Jr: Chirurgo presso la Fondazione dell’ Ospedale di Cleveland e autore del libro: "Prevent and reverse heart disease".
Thomas Lyons: Professore presso la Scuola di Scienze Ambientali alla Murdoch University Western Australia.
John A. McDougall: Medico internista Laureato alla Michigan State University's College of Human Medicine.
Noam Mohr: Fisico Laureato a Yale e all’università della Pennsylvania, ha lavorato per lo United States Public Interest Research Group sul tema del riscaldamento globale.
David Pimentel: Professore Emerito di Ecologia ed Evoluzione Biologica e Professore di Agricoltura e Scienza della vita alla Cornell University New York.
Peter Albert David Singer: Filosofo morale e Professore di Bioetica all'Università di Princeton, Laureato presso il Centro per la Filosofia Applicata ed etica Pubblica all' Università di Melbourne, specialista in etica applicata.
Walter C Willet: Professore di Epidemiologia e Nutrizione, Direttore del Dipartimento di Nutrizione alla Harvard School of Public Health e Professore di Medicina alla Harvard Medical School.
Howard Lyman: Allevatore bovino del più grande allevamento del Montana da quattro generazioni, ora attivista per la tutela degli animali e promotore per una alimentazione vegetariana e vegana.
Lewis Kuller: Professore di Saulte Pubblica al Dipartimento di Epidemiologia dell' Università di Pittsburgh.
Roy Laver Swank: E’ stato Neurologo e Professore Emerito all’ Università di Salute e Scienze dell’ Oregon.
Mark Hegsted: E’ stato Professore alla Harvard School of Public Health.
Michael L. Burr: Epidemiologo presso la University Hospital di Wales a Cardiff.
Rachel Louise Carson: Autrice di molti libri. Nel 1962 scrisse "Primavera Silenziosa" che ebbe un enorme successo e stimolò il nascere di una legislazione, fino ad allora assente, orientata alla tutela dell'ambiente.
Tim Flannery: Mammologo e Paleontologo Australiano, negli ultimi anni si è dedicato ad un'intensa opera di sensibilizzazione riguardo al riscaldamento globale, tanto da essere stato nominato"Australiano dell'Anno" nel 2007.
Maneka Gandhi: Attivista per l'ambiente e gli animali, ha scritto numerosi libri alcuni dei quali oggi sono libri di testo in varie facoltà di giurisprudenza. E' stata ministro dell'ambiente e della cultura in India.
Margaret Mead: Antropologa statunitense, oltre che grande antropologa, Margaret Mead fu anche un personaggio fuori dall'ordinario, condusse infatti una vita intensa e all’insegna dell'anticonformismo.
Potrete verificare la validità di questi dati in questo articolo: http://sguardinellogos.blogspot.it/…/allarme-mondiale-sui-d…

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