Nel 2013, in un un piccolo paesino delle Fiandre, il sindaco Hoeeilart, venne ripresa in atteggiamenti intimi con un funzionario dell’amministrazione all’interno dei locali del Comune. Caricato in rete, il video fece il giro del mondo.
Altro giro, altra “patata bollente” l’estate scorsa a Cattolica, tra lettere anonime, sospetti, illazioni, veleni, gelosie e chissà che altro ancora.. Anche qui al centro dei racconti c’è il sesso in Municipio, raccontato per filo e per segno, nei minimi particolari, dal Resto del Carlino, sulla base delle indiscrezioni di un corvo e di tantissime lettere anonime, diligentemente protocollate.
Non c’è il due senza il tre, ancora nel 2015, le cronache di quelle cinque coppie di deputati del Pd unite nel credo politico, ma formalmente clandestine a Roma. Relazioni pericolose dal lunedì al giovedì e poi, nel fine settimana, casa, famiglia e santa messa.
E Settimo Torinese? Non sarebbe da meno, almeno stando alle voci che da alcune settimane sono cominciate a circolare insistentemente, tra le fila dell’opposizione e soprattutto della maggioranza e del Partito Democratico. Anche nella città dei lavandè, infatti, il Municipio sembra essere diventato luogo di perdizione e palpeggiamenti vari. Attori e, indiscutibili protagonisti a luci rosse, due esponenti di spicco del parlamentino, di cui, per evidenti motivi di privacy, omettiamo i nomi e pure i cognomi. Udite, udite. Qualche tempo fa, anche se la notizia per come la si sta raccontando sembra fresca di stampa, sarebbero stati beccati, chiusi a chiave, in una delle stanze del Palazzo.
Nell’immaginario di chi la racconta, il film, sembra un romanzone rosa dei vecchi tempi: amori clandestini, tradimenti, vendette, doppie vite, fatti privati, decine di particolari che non meriterebbero due righe non fosse che tutto ciò è avvenuto in una sede istituzionale e coinvolge, come abbiamo già detto, due esponenti di primo piano della politica cittadina.
E se quel che preoccupa, sotto certi aspetti, è la “ricattabilità” politica di chi riveste un ruolo pubblico, fanno un po’ sorridere le giustificazioni dei tanti commentatori, più di tutti chi indica quel noioso andamento della politica, incagliatosi in questi due anni a discutere di feste dell’Unità e salsicciotti.
Commento.In
tutto ciò si potrebbe dire che ci frega se due o più politici e/o
amministratori e/o amministratori e impiegate si accoppiano come
ricci in un luogo che non dovrebbero, durante l'oraria di attività
lavorativo, fermo restando quanto sta scritto sopra, c'è un altro
aspetto, gli amministratori si ergono a tutori rispettosi di
moralità, stanno a dare giudizi sull'etica e come si dovrebbero o
non dovrebbero comportarsi gli altri (i normali cittadini). In merito
alla legalità e le leggi anche emanate da loro stessi, non li
applicano e non li rispettano, si permettono di parlare di “etica
e moralità”, su questo pseudo concetto è stata cancellata
dallAlbo l'Associazione Liberigatti per il fatto che: nutre gli
animali randagi, li mette in sicurezza, li cura e ove possibile li
sterilizza tutto a proprie spese e anche con il contributo di
cittadini; per il solo fatto di avere chiesto uno spazio al fine di
costruire un Rifugio felino, che il Comune non ha concesso,
ovviamente la reazione di ALAA non poteva essere dolce, dal momento
che è il Sindaco Puppo in base alle leggi, responsabile dei felini
sul territorio, ma questa amministrazione se ne frega dei gatti, così
come del canile, i maltrattamenti subiti dagli animali. Quindi hanno
trasformato il Comune in un casino e poi si permettono di farci la
morale a noi !
Chissà
da quanto tempo va avanti questa attività, da indiscezioni
risulterebbe
che
i”ricci avvinchiati” sarebbero esponenti delPD, proprio gli
amministratori moralisti !
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